Lavoro, giovani ed Europa sono stati al centro del convegno in programma a Firenze, lunedì 19 novembre, dal titolo “La dignità del lavoro, i giovani, l’Europa. Una riflessione sulla Evangelii Gaudium di Papa Francesco”. L’incontro, organizzato dalla Fondazione, con il supporto del gruppo Socialisti e Democratici del Parlamento Europeo e di molte associazioni cattoliche, si è tenuto a partire dalle ore 17 e 30nella sala teatinadel centro internazionale studenti “Giorgio La Pira” in via de’ Pescioni 3.
I saluti introduttivi sono stati affidati al presidente del Centro Internazionale La Pira Maurizio Certinie al presidente della Fondazione La Pira, Mario Primicerio, mentre il dibattito che seguirà è stato moderato da Federico Castorina, presidente di Cultura Democratica. Nella prima parte del convegno, oltre agli onorevoli Rosa Maria Di Giorgi e Gabriele Toccafondi sono intervenuti,Matteo Bracciali, Responsabile del Dipartimento Internazionale ACLI, Alessio Gramolati, Responsabile nazionale del Coordinamento politiche industriali e dell’Ufficio Progetto lavoro della CGIL, Alessandro Martini, Direttore della Caritas diocesana di Firenze e Stefano Biondi, vice presidente dell’Opera Giuseppe Toniolo di Pisa.
I discussant, ognuno dal proprio punto di vista professionale e personale, hanno parlato del mondo lavorativo e delle nuove forme di povertà, con un occhio di riguardo per le prospettive dei giovani in Italia e in Europa, e per la realtà fiorentina in particolare. Il fil rougeche guiderà tutto l’incontro sarà l’Evangelii Gaudiumdi Papa Francesco, documento programmatico del suo pontificato, a 5 anni dalla pubblicazione, nel novembre del 2013. In quello scritto il Papa, tra le molte cose, criticò le storture degli attuali modelli economici, colpevoli molte volte di stritolare i più deboli, auspicandosi che la politica, come la Chiesa, tornasse a occuparsi veramente degli ultimi.
A conclusione della serata invece, David Sassoli, fiorentino di nascita, giornalista e ora Vicepresidente al Parlamento europeo si è confrontato con il professor Alberto Melloni, Docente di Storia del Cristianesimo all’Università di Modena-Reggio Emilia, partendo dai temi e dalle risposte emerse nella prima parte del dibattito.